“Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi era entrato.” Haruki Murakami.
Vento forte, tuoni, fulmini. L’arrivo della tempesta è riconoscibile dai tuoni. Il piacere culla Monica come una brezza leggera per poi impietrirla al culmine. Sensazioni che lasciano segno sul corpo e nell’anima.
Bio
Monica è Toscana e da piccola ha visto andar via persone che amava tanto. Questa sofferenza le ha insegnato a rialzarsi dopo le cadute. Ha tanta voglia di vivere ma pensa molto anche agli altri. Insegna nella scuola secondaria di primo grado ed ha sempre sognato questo lavoro. È reduce di una “malattia dell’anima” che Kamga soverchiata con domande e dubbi atroci su cosa fosse giusto o sbagliato. È vicina alle tematiche della disforia di genere avendo assistito una persona amica che è stata vittima di profondo disagio interiore e sociale.